La maturità potrebbe cambiare nuovamente. Il Ministero è al lavoro per inserire delle novità in vista degli esami che inizieranno il prossimo giugno.
ROMA – Una prova di latino e greco al Liceo Classico e di matematica e fisica allo Scientifico. Questa potrebbe essere la grande novità dei prossimi esami di maturità. Il Ministero sta valutando l’ipotesi di inserire nel secondo giorno dei test le due materie caratterizzanti di ogni istituto. La decisione finale verrà presa solamente a gennaio con gli studenti che sono in ansia per capire su cosa dovranno soffermarsi.
Maturità, il Ministero al lavoro per i cambiamenti: rinnovata la seconda prova
Il Ministero è al lavoro per completare tutte le variazioni della prossima maturità. Come già annunciato nei mesi scorsi, addio definitivo alla terza prova e uno scritto di italiano un po’ modificato visto che il tema potrà variare dall’Unità ad oggi.
Ma i cambiamenti più importanti avverranno per la seconda prova. Il Ministero è al lavoro per valutare l’inserimento delle materie cardine di ogni liceo ma dovrebbero esserci altre variazioni in vista. Per esempio al Classico non ci sarà più una semplice versione. Oltre all’ormai solito testo da tradurre, ci saranno anche tre quesiti alla comprensione e interpretazione dello stesso brano e alla collocazione di questo nel contesto storico-culturale.
Pochi i cambiamenti per quanto riguarda lo Scientifico. Il problema resta come i quattro quesiti tra otto proposte. La grande variazione potrebbe essere l’inserimento di Fisica, materia che di solivo veniva studiata dagli studenti per l’orale.
Innovazione anche per quanto riguarda gli istituti tecnici e professionali. Nei primi si valuta l’inserimento di più materie per la seconda prova mentre nei secondi la seconda parte dell’esame sarà scelta dalla Commissione. L’intenzione da parte del Ministero è quella di tenere conto del futuro lavoro che lo studente si potrebbe apprestare a fare dopo la maturità.
